Manuela Abeltino – Arte e Natura
Incastonato in un panorama unico Aggius, nel cuore della Gallura custodisce un importante patrimonio di tradizioni legate all’artigianato che rappresenta un punto di forza per l’economia del paese. Gli antichi telai, in passato usati nella quotidianità, sapientemente guidati da mani esperte, sono creatori di ricercati pezzi di TESSITURA come tappeti e arazzi ed esprimono la capacità e la spiccata dote artistica delle donne del paese. Ed è da Aggius che arriva a Limbara dreaming la nostra artista della nona puntata di ARTE E NATURA.
La creazione di Manuela, la nostra ospite, parte proprio da una base, un piccolo tappeto a sfondo viola tessuto in lana con il telaio…
“Sono Manuela Abeltino ho 59 anni e vivo ad Aggius; mi definisco un hobbista, sono appassionata di cestini e di lavori manuali artigianali. Ho iniziato circa tredici anni fà con i presepi, li creavo ovunque, sul legno, su una sedia, in una sveglia poi ho sentito la necessità di cambiare e inventarmi qualcosa di diverso nelle mie serate. Ho preso corda e filo e ho provato a creare degli intrecci, ma con poca convinzione ho lasciato stare per un pò. Dopo un mese dal primo tentativo mi son ritrovata tra le mani la corda e il filo cotone che si usa per tessere al telaio, e ho riprovato il cestino, che pian piano ha iniziato a prendere forma. Non soddisfatta ho integrato a questi materiali anche stoffa, lana e rafia naturale, cercando una base che fosse il più consistente possibile, ho scoperto il mix acqua e Vinavil, con un buon risultato e una buona tenuta. Le mie prime creazioni erano molto brutte a mio parere, poi discrete, e pian piano mi son piaciute tanto da farmi appassionare, fino a diventarne dipendente nei miei dopocena.
Quindi con lana, colori strisce di stoffa ho avuto le prime richieste commissionate, e ho potuto venderne qualcuno. Da lì ho cercato di creare sempre motivi diversi integrando figure tipiche del tappeto di Aggius e usando la fantasia negli accostamenti di colori, quindi ho iniziato a creare le gallinelle di stoffa, quasi sempre in cotone, e barattoli di riciclo tipo contenitori di pelati rivestiti con stoffe sarde. Faccio i mercatini di Natale e partecipo agli eventi del mio paese, per cui con il tempo sono state ben apprezzate e richieste tutte le mie creazioni”.
Qui a Limbara Dreaming ho portato diverse cose con l’idea iniziale di un cestino, stamattina facendo una passeggiata tra le erbe aromatiche davanti alla pianta della salvia qui nel sentiero, mi ha molto colpita il colore viola del suo fiore e ho modificato la mia ispirazione precedente. Ho pensato a un cestino più piccolo con la base in lana del tappetino Sardo tessuto col telaio, realizzato da un’amica, a mano nel mio paese.
DURANTE LA LAVORAZIONE AL TELAIO, SI INIZIA LEGANDO I FILI AL SUBBIO SUL FERRO DAVANTI CHE TERRA’ POI IL TAPPETO. DOPO AVER SCELTO LE MISURE E SI DECIDONO I COLORI E I DISEGNI (MOLTO ANTICHI) PRECEDENTEMENTE REALIZZATI SULLA CARTA. OGNI DISEGNO E’ UNA STRISCIA DEL TAPPETTO E VIENE CHIAMATA DATA. IN PRATICA UN TAPPETO E’ FORMATO DA TANTISSIME DATE E DA POMMI CHE SONO DELLE STRISCETTE CHE DIVIDONO LE DATE. UNA VOLTA FINITO IL TAPPETO SI PASSANO NUOVAMENTE LE TRAME DI COTONE PER ASSICURARLO E SI TAGLIANO I FILI PER POI TOGLIERLO DAL TELAIO.
Quindi con ago, lana, corda e colori ho cucito attorno al tappetino la cornice in viola, giallo e rosa antico scuro come mi ha suggerito la mia fantasia, un oggetto unico che si abbina perfettamente con i colori della struttura.
Grazie Manuela!
